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Il social media marketing è il tipo di marketing che dà la possibilità, attraverso l’uso di una parte dei new media (social media) a chiunque di pubblicizzare la propria attività, mestiere ecc. online.Attualmente se si sanno utilizzare, i social media sono più efficaci dei mass media tradizionali.Per capirci, solo su Facebook, ogni giorno si collegano 2,5 miliardi di persone, ovvero circa un terzo della popolazione mondiale.
Ognuno di noi, se ha un social media, sa che bisogna prima creare un account, successivamente pubblichiamo su queste piattaforme le nostre abitudini, desideri, foto…Cosa succede a tutti questi dati?Le grandi società ci illudono che gratuitamente abbiamo un nostro spazio per farci conoscere e parlare con gli amici, ma anche loro si avvalgono dei nostri dati per venderli come pacchetti alle grandi aziende. Queste poi studiano le loro campagne in base agli interessi del target di riferimento. Cosa succede? Ci appaiono proprio le pubblicità che magari ci interessano, o che perfino noi non immaginavamo ci potessero interessare.Questi software di intelligenza artificiale riescono perfino ad anticipare i nostri interessi futuri talmente ci conoscono bene.
Si può iniziare gratis pubblicando foto o video su quello che sappiamo fare migliorando la nostra reputazione social (personal branding), per farsi conoscere si gioca poi sulla visibilità, più amici abbiamo, più i nostri post saranno divulgati. (attraverso il passaparola il post diventa virale)Se l’attività è commerciale, si può aprire proprio una pagina business che permette la creazione di ads (annunci pubblicitari) in base al target a cui ci rivolgiamo. Bisogna però rendere chiaro di cosa si tratta e chi siamo (brand identity), facendo una descrizione molto dettagliata per incuriosire.
Oltre a raggiungere molte persone, e già potenzialmente interessate (target), le caratteristiche principali di questo tipo di campagne pubblicitarie consistono nel coinvolgere gli utenti e stabilire con loro un contatto alla pari, ovvero uno scambio di informazioni detto one-to-one.Le persone interessate da queste pubblicità si sentono più vicine e più capite (stessi interessi), quindi anche più disposte e propense a saperne di più.
Per facilitare le cose possiamo aggiungere sul social oltre ad altri nostri contatti, al nostro sito ecc. anche alcuni pulsanti call-to-action. Il cliente deve poter comprare subito il prodotto o servizio.Chiediamo inoltre, a chi è già nostro cliente di lasciare un like (passaparola).È importante tenere sempre i contenuti che postiamo aggiornati, essere sempre presenti sul social e pubblicare cose utili e di interesse pratico per il target. Ad esempio, se siamo insegnanti possiamo postare una lezione; se siamo fotografi delle foto, o altri lavori…
Alcuni social come Facebook, danno anche la possibilità di controllare quali post ricevono più like o comunque più interesse, bisognerà puntare su quel tipo di post per raggiungere maggior pubblico.Attraverso il business manager (strumento online), possiamo creare la campagna vera e propria specificando i parametri (targhettizzazione).
Per quanto riguarda la targhettizzazione possiamo parlare di funnel marketing (marketing imbuto).Come se fossero in un imbuto, gli utenti in entrata sono tanti, ma quelli in uscita sono di meno.La nostra attività social ha lo scopo di allargare l’imbuto giocando sugli interessi degli utenti.Ci sono essenzialmente tre tipi di utenti:
A seconda di chi vogliamo colpire dobbiamo usare strategie diverse.
Fase 1: sente di avere bisogno di qualcosa (per es. uno smartphone) e si convince che gli serve.
Fase 2: fa ricerche ed ha bisogno di molte informazioni.
Fase 3: effettua l’acquisto.
Attività di pubblicizzazione:
Se abbiamo lavorato bene, una percentuale dei nostri utenti, acquisteranno.
Date un vostro parere o un suggerimento qui sotto 😉
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