(Definizioni, storia e pratica)
Cosa bisogna sapere prima di usare i colori? Beh, innanzitutto chiediamoci: “Cosa sono i colori? Come facciamo a vederli?” Rispondere a queste domande ci è utile per sapere come utilizzarli e quando farlo per risultati ottimali.
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Un vero Graphic Designer non mette i colori “a caso”, ma segue un ragionamento dettato dalla conoscenza.Analizzeremo quindi, nella serie di articoli sui colori, aspetti prima teorici e poi pratici dei colori.
“Fiat Lux” = Si faccia, si inizi (Bibbia) – “Si faccia luce”Da questa espressione viene il termine luce. Ma cosa centra la luce con i colori?
Luce (o “LUX” dal latino) = Porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall’occhio umano.La luce, quindi, è una porzione limitata e compresa tra le lunghezze d’onda di circa 400 e 780 nanometri.
Come detto nell’articolo: “Modelli e canali colore” , l’occhio umano ha un limitato range di colori visibili. Qual è il motivo per cui i colori visibili sono limitati?Vedendo l’immagine qui sotto potete notare che oltre allo spettro visibile dei colori, ci sono, in relazione alle frequenze d’onda, i raggi ultravioletti e gli infrarossi. Sarete d’accordo con me che ci sono ma non li vediamo.Ok i colori visibili sono limitati e la luce cosa centra?
Nel 1666 (1600 secolo della scienza) Isaac Newton dimostrò che facendo passare attraverso un prisma di cristallo un raggio di luce bianca, esso viene deviato dando origine ad una successione di raggi luminosi colorati (corrispondenti alle diverse frequenze elettromagnetiche).
La luce quindi è essenziale per vedere i colori. La percezione del colore, infatti, è dovuta proprio al fatto che gli oggetti trattengono alcune frequenze (colori) e ne riflettono altre (Vedi immagine sotto).I colori visibili all’occhio umano sono distinguibili nell’arcobaleno e sono indicati con le lunghezze d’onda:Violetto: 410 nmBlu: 470 nmVerde: 520 nmGiallo: 580 nmArancione: 600 nmRosso: 650 nmSe sommiamo tutte le lunghezze d’onda (colori visibili) otteniamo una luce bianca. Vedi l’articolo: “Modelli e canali colore > mescolanza additiva”Il nero (o buio) è sottrattivo = Mancanza di luce.
Chiediamoci: noi come facciamo a percepire i colori?L’occhio umano è composto da milioni di recettori posti sulla retina. Questi si dividono in coni e bastoncelli.
Cosa sono i Bastoncelli ?I Bastoncelli sono recettori sensibili alla luce e pertanto (in termini semplici) ci permettono di vedere la luce.Nell’occhio umano ce ne sono circa 120 MILIONI!
Cosa sono i Coni?I Coni sono meno numerosi dei Bastoncelli (“solo” 6 milioni) ma fondamentali per vedere i colori.Ci sono tre tipi di coni: quelli che percepiscono il Rosso, quelli che percepiscono il Verde e quelli che percepiscono il Blu.Quando si ha a che fare con la luce ritornano sempre questi colori fondamentali!
Proviene dal sole, cambia rapidamente colore, intensità e direzione, pertanto, è fondamentale imparare a conoscerla.
Questa luce proviene da una fonte luminosa diversa dal sole. Può essere suddivisa in tantissime sottocategorie (ognuna ha i suoi pregi e difetti da sapere per svolgere un buon lavoro): tungsteno, incandescenza, fluorescenza, alogena, led, laser, flash.Quest’ultima, a differenza di tutte le altre, ha la stessa temperatura di colore della luce diurna.
Con questo articolo ho spiegato la parte teorica dei colori. Ma se vi fa piacere sperimentare, potete consultare la mia guida pratica su come usare i colori per un’ottima comunicazione! A presto. 😉